Per capire esattamente che cosa ha significato The Blues Brothers bisogna vedere il remake che, a vent'anni di distanza, ha realizzato lo stesso John Landis. La fiacchezza, la gratuità, la macchinosità di Blues Brothers 2000 costringe a confrontarsi sull'irripetibilità di questo film sgangherato e fracassone, assolutamente perfetto nel suo essere totalmente scombinato e universale nel suo essere pervicacemente americano, intelligentissimo nel suo celebrare il trionfo della stupidità.
The Blues Brothers è un fenomenale catalogo di musica soul e rhythm & blues, a conclusione della stagione mitica in cui questi generi erano riusciti a trasportare intatte le loro radici folk nell'industria del pop (Ray Charles, Aretha Franklin, James Brown, tanto per citare qualcuno). Inoltre è il film che sancisce la grandezza di John Belushi, prima del declino tossico e della prematura scomparsa…